Dal 19 ottobre è iniziata una serie di incontri promossi dall’associazione e rivolti alle scuola dell’infanzia e primarie dell’area genovese. Si tratta di un progetto realizzato nell’ambito del programma “Mind the gap” conosciuto anche come “povertà educativa” promosso dalla regione Liguria con finanziamenti provenienti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
La nostra associazione ha voluto partecipare questa iniziativa presentando un programma che partiva da un presupposto: in molti casi una delle forme della povertà educativa riguarda proprio la conoscenza, a volte anche minima, da parte dei bambini della realtà ambientale che li circonda ed in particolare del mondo animale. Per questo, all’interno di questo progetto, abbiamo organizzato una serie di visite in strutture situate in campagna. Una di quelle scelte è stata la Fattoria didattica “Il Ciliegio” che si trova a San Desiderio, una frazione periferica della città di Genova, ai confini tra la città e la campagna.
Molte scuole hanno accolto con interesse ed entusiasmo la nostra proposta e nel mese di ottobre gli incontri si alterneranno con frequenza; purtroppo i fondi disponibili non ci hanno permesso di esaudire tutte le richieste pervenute dalle scuole, ma non è detto che in futuro non sia possibile avere altre occasioni per rifare una iniziativa analoga.
Ad “inaugurare” il ciclo di incontri è stata la scuola di infanzia “Il Boschetto” di Sestri Ponente, che ha condotto oltre 30 bimbi divisi in due gruppi che in altrettante giornate hanno visitato per quasi 3 ore la Fattoria, imparando molti aspetti delle vita rurale degli animali. ll successo di questa prima serie di incontri è stato notevole e di questo bisogna ringraziare sia le Maestre della Scuola che hanno creduto in questa opportunità e si sono impegnate per renderla possibile, sia gli operatori della Fattoria che hanno dimostrato di “saperci fare” anche con visitatori così piccoli.
Le foto che sono pubblicate in questo articolo derivano proprio da uno degli incontri.
Questa iniziativa proseguirà anche nelle prossime settimane e coinvolgerà altre scuole provenienti da diversi quartieri genovese. Per ora il programma è completo, ma chiunque fosse interessato per il futuro si può mettere in contatto con noi per essere inserito in una “lista di attesa”.
ma che bravi