35 anni di vita per gli animali
L’Associazione Genovese Amici degli Animali (AGADA) nasce il 6 novembre 1986 per decisione di tre persone che intendevano dare vita ad una organizzazione effettivamente operativa – pur restando nel campo del volontariato – nel campo della cura, assistenza e tutela degli animali. Il primo Presidente è Demetrio Astro, che poi lo resterà sino alla sua scomparsa nel 2001.
Per alcuni anni dopo la fondazione l’Associazione si occupa prevalentemente della cura delle colonie feline randagie dimoranti in ambito urbano, provvedendo alle catture degli animali ed alla loro assistenza con il fine di realizzare una intensa attività di sterilizzazione.
Dal 1990 al 1996 alcuni soci che sono diventati, dopo un apposito apposito corso, Guardie Zoofile Volontarie, operano con controlli e denunce nei casi di maltrattamento degli animali. In seguito questa attività, dopo che erano cambiate e leggi, è stata trasferita ad un altro ente.
Dal 1991 al 1993 l’Associazione realizza attività di informazione attraverso la cura di trasmissione radiofoniche e televisive su alcune emittenti locali. Nel 1993 trasferisce la propria sede in Corso Europa in locali concessi dal Comune di Genova, dove si trova tuttora.
Nel 1994 è la prima associazione della Liguria ad essere riconosciuta quale organizzazione di volontariato in campo animalista, ed infatti le viene attribuito il codice 01/1994 (valido ancora oggi).
In quello stesso anno le attività sociali assumono una consistenza molto rilevante poiché nel mese di marzo il Comune di Genova decide di affidare ad AGADA la gestione del canile comunale, a quel tempo ubicato in Val Bisagno.

Tale incarico sarà successivamente rinnovato a più riprese da parte delle diverse Amministrazioni Comunali succedutesi nel tempo, ed andrà avanti sino al giugno 2002, per un totale di oltre 9 anni, durante i quali centinaia di cani abbandonati hanno potuto trovare, anche grazie all’opera di volontari dell’associazione, una casa ed una nuova famiglia. Inoltre molti volontari hanno collaborato per rendere meno penosa la permanenza dei cani accompagnandoli quotidianamente per una passeggiata.
Nel 1995 l’associazione collabora con la Croce Bianca Genovese per creare il primo servizio di soccorso per animali attivo a Genova, donando un mezzo di trasporto che viene allestito per poter fornite agli animali incidentati le cure d’emergenza.
Si tratta di un’iniziativa che poi sarà recepita dalla Regione che con propria legge lo trasformerà in un servizio pubblico.
Inoltre, a partire dal 1995, l’associazione diventa anche una casa per i gatti randagi quando, grazie ad un accordo con la ASL inizia ad utilizzare dei locali in allora abbandonati che si trovano all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Genova – Quarto, attrezzandoli a ricovero.
Cessata la gestione del canile comunale, nel 2002 AGADA inaugura, in collaborazione con altre associazioni, un centro veterinario posto in una zona centrale dellla città, per consentire ai soci di garantire la cura dei propri animali a costi contenuti.


Nel frattempo l’associazione realizza alcuni studi: dapprima cura una ricerca sulla condizione sanitaria dei colombi che vivono in città e poi partecipa ad uno studio sullo scoiattolo dei parchi di Nervi. Nel 2004 elabora, grazie ad un finanziamento del Celivo (Centro servizi volontariato) un completo censimento relativo alla presenza dei gatti randagi nella città di Genova. Nel 2007 questa struttura è stata poi trasferita nel quartiere di Bolzaneto in locali appositamente attrezzati.
Dal 2001 al 2004 presso l’associazione hanno operato dei volontari del servizio civile.
Negli anni 2003 e 2005 vengono realizzati due corsi rivolti ai volontari sul tema della conoscenza del comportamento animale.
Dopo qualche anno dedicato prevalentemente alla cura delle colonie feline, l’associazione ha intrapreso 2 nuovi percorsi di attività: dal 2019 gestisce come sede secondaria una foresteria riservata ai soci che si trova il località Bigorie nel Comune di Oncino (provincia di Cuneo), che è una struttura dedicata alla osservazione e controllo degli animali selvatici ed alla cura dell’avifauna che vive in quell’ambiente montano.
Dal 2020 ha avviato una serie di interventi nel campo degli Interventi Assistiti con animali (comunemente definita anche Pet Therapy) realizzando alcuni progetti rivolti all’infanzia, a persone disabili ed agli anziani nei quali gli animali assumono un valore educativo diventando protagonisti di un rapporto corretto con le persone.